Di fatto il panorama degli autori che hanno trattato sulla creatività non è poi così vasto, e ancora meno sono quelli che possono vantare reali applicazioni delle diverse teorie all’interno delle aziende.
Questo libro (edizioni il Sole 24 Ore 2009) tratta della creatività in generale e della sua applicazione nell’innovazione gestibile dalle aziende quindi ha due grandi obbiettivi il primo teorico e metodologico che concerne il processo mentale creativo, il secondo pratico e operativo che approfondirà la gestione organizzata della creatività in azienda.
La prima parte prende spunto dai temi affrontati da De Bono. De Bono ha scritto decine di libri collegati direttamente o indirettamente al tema della creatività: egli è e rimane uno dei massimi studiosi dell’argomento, ma anche un incredibile comunicatore e divulgatore. Se entrate in una azienda e chiedete chi è De Bono, chiunque abbia avuto contatto con lui vi dirà “….quello dei 6 cappelli….”. Il libro successivamente si allarghera all’esame di altri autori che hanno contribuito alla crescita concettuale del tema quali: Jaouì, Getz, Robinson, Osborn, Goleman, Altshuller etc, approfondendo il loro punto di vista e i metodi e le tecniche da loro suggeriti.
La seconda parte intende inquadrare le diverse teorie all’interno di un contesto aziendale. Infatti l’ambizione principale di questo libro è di dimostrare come questi concetti possono essere trasmessi alle organizzazioni, per diventare “processi operativi” strutturati organizzati e gestibili dal management.
Sommario
Prefazione di Edward de Bono
Premessa di Giovanni Vescovo
1 Introduzione
1. Creatività e innovazione
1.1 Che cos’è la creatività?
1.2 Economia, sviluppo e modello di Schumpeter
1.3 Innovare per primeggiare
1.4 Uno sguardo all’attuale scenario: competizione e manager in difficoltà
1.5 Le tre strategie di azione gestionale: risolvere i problemi, gestire il miglioramento, anticipare i tempi
1.6 Risolvere i problemi accumulando conoscenza
1.7 Progredire sugli errori
2. Approccio al pensiero creativo
2.1 Pensiero, logica e modelli mentali
2.2 Il comportamento
2.3 La razionalità nel comportamento economico
2.4 Razionalità limitata e routine
2.5 I limiti della routine
2.6 La forza della comicità
2.7 Dal pensiero antagonistico al pensiero costruttivo
2.8 La tecnica dei sei cappelli come approccio sistematico
2.9 Il processo creativo
2.10 Sognare la realtà
3. Il metodo
3.1 Luoghi comuni da sfatare
3.2 Eliminare gli ostacoli sulla propria strada
3.3 La formalizzazione del processo creativo
3.4 I meccanismi della creatività
3.5 Alla ricerca di alternative
3.6 Superare il blocco percettivo
3.7 La creatività come sfida e provocazione
3.8 La casualità
3.9 Dis-integrare e re-integrare la realtà per rimodellarla
3.10 Cross-fertilization
4. La gestione della creatività
4.1 Estendere la creatività dalla sfera personale a quella aziendale
4.2 Una leadership per la creatività
4.3 La creatività: una missione, una visione
4.4 Prepararsi a essere creativi
4.5 La contestualizzazione
4.6 Le aree di focalizzazione
4.7 Azione di sfondamento: il Blitzkrieg
4.8 Disciplina, costanza e pratica
4.9 La gestione del momento creativo
4.10 Come ottimizzare la raccolta degli output al termine di una sessione creativa
4.11 Facilitare la creatività
5. L’organizzazione della creatività in azienda
5.1 La gestione del processo creativo
5.2 La prima fase: il processo della creatività
5.3 Dall’idea ai fatti: la gestione di un progetto di innovazione
5.4 Il sistema degli indicatori di gestione
5.5 Il rewarding
5.6 La mobilitazione
5.7 La gestione dell’invenzione: il brevetto
5.8 Che cosa è brevettabile e in che modo?
5.9 Il diritto d’autore
Appendice
Bibliografia
Postfazione di Massimo Soriani Bellavista